Filippo Tortu
Londra, 8 agosto 2017 - E' la giornata di Filippo Tortu, con la speranza che il meglio debba ancora venire: il 19enne accede alla semifinale nei 200 metri e lo fa con il terzo tempo della sua batteria. Un buon modo per lasciarsi alle spalle definitivamente l'infortunio di giugno che aveva fatto tremare il movimento dell'atletica italiana: appuntamento a mercoledì sera per il milanese per continuare a sognare le medaglie.
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Il programma di mercoledì 9 agosto
LE FINALI - Quelle che in serata si sono spartite le ragazze dei 1500, ennesima gara di questa rassegna iridata che ha visto i pronostici sovvertiti: niente titolo per la Semenya (4:02.90) che deve accontentarsi solo del bronzo, ottenuto tra l'altro proprio all'ultimo metro al termine di una grande rimonta. L'oro va al Kenya rappresentato dalla Kipyegon (4:02.59), mentre l'argento è dell'americana Simpson (4:02.76). Intanto arriva anche una gioia per la Giamaica dopo le delusioni legate a Bolt e alla Thompson: il primo oro dei Mondiali è figlio del 13.04 di McLeod nei 110 ostacoli. Anche l'argento rimpingua una casella finora vuota, quella degli Atleti Neutrali Autorizzati, e lo fa grazie a Shubenkov, secondo con il suo 13.14: bronzo a sorpresa all'ungherese Baji (13.28). Cale il sipario anche sul triplo femminile, dove a trionfare è la venezuelana Rojas, che sale sul gradino più alto del podio grazie al quinto salto, quello che le frutta un ottimo 14.91: beffata per appena due centimetri la colombiana Ibarguen, mentre il bronzo va alla kazaka Rypakova (14.77). Si resta in campo femminile per l'ultima finale di giornata, ovvero il lancio del martello che sorride alla Polonia, che porta a casa sia il metallo più prestigioso che quello di consolazione: nel primo caso merito della Wlodarczyk (77.90), nel secondo vale il 74.76 della Kopron. Di mezzo la cinese Wang, che proprio all'ultimo tentativo mette a referto un 75.98 che le assegna l'argento.
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LE BATTERIE - Continua a sognare l'impresa nei 200 il nostro Filippo Tortu, autore di un 20.59 che gli vale l'accesso alla semifinale: il grande assente è però Bolt, che ha rinunciato alla gara per preparare la staffetta, con una scelta che appare piuttosto discutibile. Niente da fare invece per José Bencosme nei 400 ostacoli: il suo 49.22 non è sufficiente per entrare nel lotto dei finalisti. Nella stessa gara al femminile avanti col brivido Ayomide Folorunso (55.65), che va in semifinale nonostante un problemino fisico che aveva fatto temere il peggio: male l'altra azzurra Yadi Pedroso, ultima nella sua manche con un 56.41 che le vale però il ripescaggio, mentre è out Marzia Caravelli (56.92).
Mondiali atletica 2017, da Bolt a Tamberi. Tutte le gare principali e dove vederle IL MEDAGLIERE (Oro-argento-bronzo e il totale) 1)USA 2 5 2 9 2)KENYA 2 1 2 5 3)ETIOPIA 1 2 0 3 4)SUD AFRICA 1 0 2 3 5)VENEZUELA 1 0 1 2 5)GIAMAICA 1 0 1 2 5)POLONIA 1 0 1 2 8)GRECIA 1 0 0 1 8)BAHRAIN 1 0 0 1 8)BELGIO 1 0 0 1 8)GRAN BRETAGNA 1 0 0 1 8)NUOVA ZELANDA 1 0 0 1 8)LITUANIA 1 0 0 1 14)UGANDA 0 1 0 1 14)SVEZIA 0 1 0 1 14)ATLETI NEUTRALI AUTORIZZATI 0 1 0 1 14)COLOMBIA 0 1 0 1 14)COSTA D'AVORIO 0 1 0 1 14)GERMANIA 0 1 0 1 14)CINA 0 1 0 1 21)OLANDA 0 0 2 2 22)UNGHERIA 0 0 1 1 22)TANZANIA 0 0 1 1 22)CROAZIA 0 0 1 1 22)CUBA 0 0 1 1 22)KAZAKISTAN 0 0 1 1